Benefici della danza nelle persone introverse
Capita molto spesso che i ragazzi adolescenti o i bambini, a causa del loro carattere e comportamento introverso, nonché alle difficoltà a decifrare i cosiddetti segnali sociali altrui, rendano impossibile l’entrare in contatto con molti dei loro coetanei.
Spesso tutto questo può sfociare in comportamenti di bullismo nei confronti dei soggetti indicati.
Di solito infatti le vittime preferite dai “bulli” sono le persone più timide, chiuse ed introverse, meglio ancora se molto intelligenti e sensibili.
Questo porta nel tempo chiaramente a gravi scompensi sociali.
Molti dei soggetti “aggrediti” iniziano a difendersi solo quando iniziano ad implementare sport od altre discipline sociali nelle loro vite.
Partendo dal presupposto che tutti possono essere eccezionali in qualcosa, una volta che una persona introversa viene messa alla prova e presenta doti eccezionali, gli altri inizieranno ad esserne incuriositi, in modo ammirevole.
Molte di queste persone elaboratrici, nascondono un’eccellente preparazione e quando si esibiscono in scena, sbloccano con molta meno fatica di quella che hanno nei rapporti sociali, tutto il loro potenziale.
Questo rende la persona più consapevole e spesso la sblocca anche in altri ambiti.
La fiducia che ricevono nel settore artistico le aiuta tantissimo anche nella vita quotidiana e ben presto si rendono conto, di quanto la danza potesse essere stata benefica per i loro rapporti extra artistici.
La danza come per gli adulti, è un ottimo esercizio per l’integrazione di bambini di diverse origini socio economiche, nazionalità e religioni differenti.
Mentre i bambini lavorano insieme per raggiungere obiettivi comuni legati alla danza, imparano a trattarsi l’un l’altro con maggiore rispetto ed empatia, ed ugualmente i ragazzi e gli adulti.
La collaborazione sportiva offre un notevole miglioramento nella capacità dei bambini e degli adulti, di collaborare e lavorare come per un risultato finale ottimale da raggiungere tutti insieme.
Questo porterà man mano ogni studente di danza o altro sport a trattare le persone in modo molto più rispettoso di quello usuale, acutizzando così empatia e unione.
Nella danza questi fattori sono ancor più amplificati rispetto ad altre discipline sportive e artistiche.
Ballo collettivo e competizione
Nel ballo collettivo non c’è competizione (a meno che non si decida di optare per gare o concorsi), a differenza dello sport e di molte altre attività: i bambini o gli adulti che collaborano in un unico “corpo di ballo”, per raggiungere obiettivi similari, come completare una serie di azioni o una routine di danza, fa emergere un distinto grado di collaborazione.
La loro esperienza condivisa li lega insieme mentre attraversano schemi sempre più difficili ed elaborati.
Spesso le difficoltà che i danzatori devono affrontare, non hanno nulla a che fare con azioni intenzionali da parte di altri, molti si comportano conseguentemente a causa della troppa energia repressa, come ad esempio l’iperattività nei bambini, o il nervosismo negli adulti.
La danza offre naturalmente agli studenti molto più controllo, un’elevata coordinazione ed uno sfogo per la loro energia in un ambiente sicuro, protetto e davvero produttivo.
La danza aiuta i giovani a sentirsi più a proprio agio con il proprio corpo e nel come si muovono, soprattutto se la lezione si conclude con un’esibizione collettiva.
Il processo di miglioramento e raggiungimento di obiettivi prima ritenuti impossibili, può avere un impatto significativo sul modo in cui gli individui si percepiscono tra di loro.
Anche la musica può avere un’influenza significativa sull’empatia di un essere umano.
Ci troviamo in un’era che necessita inevitabilmente un maggiore grado di consapevolezza ed umanità, le persone devono tendere tutte a ritrovare sé stesse in modo da unirsi e seguire obiettivi comuni: quale disciplina se non il ballo è in grado di offrire tutto questo?